L’Ultrabook è il risultato degli studi svolti per diversi anni da Intel, intervistando persone da tutto il mondo per scoprire gli interessi degli utenti. Quali sono quindi i requisiti più importanti per gli utenti? Dallo studio è emerso che gli utenti desiderano essere in grado di creare, modificare files, guardare video, navigare e talvolta giocare, il tutto in totale libertà, senza doversi preoccupare della durata della batteria e del peso del proprio PC. Per soddisfare tali esigenze, Intel ha realizzato gli Ultrabook con processori Intel di terza generazione, i quali, grazie alla loro efficienza, ai nuovi transistor 3D e alla potenza grafica raddoppiata rispetto a Sandy Bridge, permettono di realizzare notebook veloci e potenti, limitando i consumi e allungando l’autonomia del sistema.
Intel ha presentato gli Ultrabook Martedì 21 Giugno a Milano. XtremeHardware ha partecipato a questo evento per mostrarvi da vicino questi nuovi prodotti, che promettono di rivoluzionare l’esperienza dell’utente comune con prodotti fuori dal comune. Gli Ultrabook sono stati presentati da Dario Bucci, Amministratore delegato di Intel per Italia e Svizzera, e da Nicola Procaccio (PR per Italia e Svizzera).
Di seguito vi mostriamo il video integrale della conferenza tenutasi a Milano:
http://www.youtube.com/watch?v=zXsu60ZstRg
Riassumiamone i punti principali.
Un sistema reattivo e pronto all’uso
Tre tecnologie chiave dei procesori Ivy Bridge permettono agli Ultrabook di essere iper-reattivi alle esigenze degli utenti.
Intel Rapid Start permette di riportare il sistema in funzione da uno stato di ibernazione in pochissimi secondi (da 5 a 8 secondo le linee guide Intel), garantendo allo stesso tempo una lunghissima durata della batteria durante lo stato di stand by.
Intel Smart Response consente un accesso rapido in lettura e scrittura ai vostri file e ai vostri programmi. Questa tecnologia permette di sfruttare al meglio gli SSD integrati ormai in tutti gli Ultrabook per garantire tempi di risposta da record da parte del vostro sistema operativo.
Intel Smart Connect permette di ricevere le vostre email, e gli aggiornamenti dai social network anche durante lo stato di standby permettendo un accesso istantaneo alle informazioni più importanti.
Mobilità senza compromessi
L’autonomia degli Ultrabook non è garantita soltanto dall’efficienza delle CPU Ivy Bridge, che allo stesso tempo garantiscono anche una elevata potenza elaborativa rispetto agli altri sistemi. Intel ha infatti fornito delle specifiche minime ai vari produttori che devono assicurare una autonomia di almeno 5 ore. Molte soluzioni ne garantiscono addirittura 8.
Intel ha anche introdotto la tecnologia WiDi (Wireless Display) che permette lo streaming dell'output video al monitor tramite connessione Wireless. Tale tecnologia è stata utilizzata durante la conferenza stessa per riprodurre un video sul proiettore.
Design
Intel punta molto su questo aspetto e i requisiti richiesti ai produttori sono di garantire uno spessore massimo di 21mm per gli Ultrabook con diagonale di 14” o superiore, e di soli 18mm con diagonale inferiore a 14”. Di fatti molti produttori hanno fatto della leggerezza e del design ultra-sottile un punto chiave durante la progettazione dei propri Ultrabook, raggiungendo in alcuni casi spessori ancor più ridotti.
Sicurezza
Intel ha intenzione di destinare gli Ultrabook anche al segmento professionale. La sicurezza dei propri dati in questi casi diventa una caratteristica indispensabile. Due le tecnologie proposte da Intel.
Intel Anti-Thieft (AT) permette di bloccare il proprio Ultrabook in seguito a un furto tramite Internet, e di sbloccarlo nel caso in cui venga recuperato.
Intel Identity Protection (IPT) permette di autenticare gli utenti tramite una chiave hardware, che garantisce maggiore sicurezza rispetto ad una chiave software comunemente utilizzata nei nostri PC.
Velocità di trasferimento dati
Tutti gli Ultrabook devono garantire delle connessioni per il trasferimento dati ad alta velocità, vale a dire delle porte USB 3.0 e/o Thunderbolt.
Quattro risate con Matteo Viviani
In seguito all’evento Intel ha invitato il giornalista delle Iene Matteo Viviani, che ci ha dato la sua visione sugli Ultrabook Intel. Non potevamo non presentarvi anche questa parte della conferenza, in cui Matteo Viviani ha fatto di tutto per ravvivare gli animi di un pubblico un po’ smorto!
http://www.youtube.com/watch?v=1GCjJMcl0OI
In questa conferenza Intel ha cercato di raccogliere il consenso di un pubblico piuttosto ampio, cercando di non senza scendere troppo nei dettagli tecnici delle soluzioni proposte. Sono numerose le aziende che si appoggiano al contetto proposto da Intel con gli Ultrabook.
Vedremo prossimamente nel dettaglio le soluzioni proposte dai vari partner ed in particolare quelle di Fujitsu Siemens.